PREPARAZIONE DELL'UTENTE ALL'ESAME

Al fine di ottenere un quadro analitico corrispondente alle reali condizioni di salute della persona che si sottopone alle analisi, è opportuno che questa non modifichi le sue abitudini di vita, alimentari comprese, nel periodo immediatamente precedente i prelievi dei campioni biologici da esaminare.
E' sufficiente osservare un digiuno di circa dieci ore prima di sottoporsi ai prelievi.
Tale digiuno può essere interrotto dall'assunzione di acqua. Nelle tre ore precedenti ai prelievi si consiglia di astenersi dal fumo, dagli sforzi fisici e dagli stress emotivi.


Vi sono comportamenti, abitudini di vita e sostanze che possono influenzare i risultati di analisi di laboratorio, specie di sangue.

  1. Alimentazione: l'assunzione di cibi e bevande influisce sulla concentrazione ematica di molti analiti. Ad esempio, una cena abbondante di grassi, la sera prima dei prelievi, può aumentare la concentrazione di trigliceridi, mentre un digiuno eccessivamente prolungato può alterare parecchi parametri. Si consiglia, quindi, di consumare una cena normale la sera prima dei prelievi e di non assumere in seguito bevande, acqua esclusa.
  2. Alcol: l'assunzione di alcol provoca alterazioni transitorie e/o stabili di molti analiti. Ad esempio, entro due/quattro ore dall'assunzione di modeste quantità di alcol, si registra un calo della glicemia. L'assunzione abituale di elevate quantità di alcol causa alterazione dei parametri metabolici tipiche dell'etilismo cronico. Si consiglia, quindi, di astenersi dall'assunzione di alcol per almeno dieci ore prima dei prelievi e comunque di non assumerne mai in quantità eccessive.
  3. Caffeina e teina: non è del tutto nota l'influenza di caffeina e teina su tutti i parametri analitici. Si consiglia, comunque, di astenersi dall'assunzione di bevande che ne contengono (ad esempio, tè, caffe, Coca Cola e simili) per almeno dieci ore prima dei prelievi.
  4. Fumo: il fumo di tabacco provoca alterazioni transitorie e/o stabili di molti analiti. Ad esempio, dopo un'ora dall'aver fumato da una a cinque sigarette si registra l'elevazione della concentrazione ematica degli acidi grassi, del glicerolo libero, dell'aldosterone, del cortisolo, ecc. L'entità di tali alterazioni è funzione prevalentemente dell'età e della modalità di assunzione del fumo (sigaretta, sigaro, pipa). Si consiglia, quindi, di astenersi dal fumo per almeno dieci ore prima del prelievo.
  5. Attività fisica: l'attività fisica, in generale, provoca una riduzione della parte liquida del sangue con conseguente concentraztone relativa delle sostanze in essa disciolte. Ciò si verifica anche per sforzi relativamente modesti, per cui si consiglia di non sottoporsi a prelievi dopo aver camminato a lungo, corso o pedalato per lunghi tratti.
  6. Ciclo mestruale e gravidanza: le condizioni fisiologiche relative ai diversi momenti della vita femminile producono sensibili variazioni nella concentrazione ematica di molti analiti. Si richiede, quindi, di avvisare dell'eventuale stato di gravidanza e del relativo periodo e di comunicare, specie per dosaggi ormonali, la data dell'ultima mestruazione.
  7. Farmaci: è indispensabile comunicare al Laboratorio se si è in trattamento con farmaci e se si sono assunti farmaci nelle 24 ore precedenti il prelievo.


Ogni utente deve essere informato circa la preparazione agli esami presenti dal medico di famiglia, dallo specialista o dal medico che ha dimesso il paziente dall'ospedale.

Di norma l'informazione và fatta dal medico prescrittore, ma spesso occorre fornire tutte le informazioni del caso al paziente nell'interesse dell'ottimizzazione dei risultati, per consentire al medico una corretta diagnosi.
Si tenga ben presente che il laboratorio fornisce al medico curante delle informazioni che debbono essere il più possibile precise ed accurate.
Non bisogna fornire al paziente nessun parere e tanto meno diagnosi, che spetta solo ed esclusivamente al medico curante.
Al paziente vanno fornite tutte le infomazioni che lo mettono nelle migliori condizioni per il prelievo del sangue e della esibizione degli altri prodotti biologici.

 

MODALITA' DI RACCOLTA, TRASPORTO E CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI BIOLOGICI

Raccolta delle urine delle 24 ore

La raccolta delle urine delle 24h deve essere effettuata con cura. Occorre un idoneo contenitore, in farmacia esistono contenitori graduati. Effuttuare la minzione alle ore (es. 0re 8 del mattino) senza raccogliere, dalle ore (es. ore 8) tutte le volte che si urina occorre raccogliere le urine nel contenitore fino alle ore 8 del mattino successivo. Le urine vanno raccolte tutte ad ogni minzione in quanto il volume felle stesse formano un fattore di calcolo. Portare il contenitore nel laboratorio per essere esaminato

Raccolta delle urine per l'esame completo delle urine
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le urine vanno raccolte la mattina in contenitore sterile ed idoneo allo scopo.

Per l'urinocoltura, le urine vanno raccolte nel seguente modo:
dopo aver lavato i genitali con acqua tiepida, senza usare saponi e/o lavande vaginali, asciugare, urinare la prima parte delle urine (in tal modo avviene un lavaggio naturale delle prime vie urinarie) senza raccoglierle in quanto nelle stesse esistono batteri inquinanti, e quindi raccogliere il mitto intermedio in un contenitore sterile.
Il contenitore và portato quanto prima in laboratorio per l'esame.

Si ricorda di scrivere sull'etichetta il nome e cognome con data di nascita e tipo di esame richiesto.

Per lo spermiogramma
Si raccomanda di evitare l'eiaculazione per tre o quattro giorni.
Procurarsi un idoneo contenitore sterile, quindi produrre l'eiaculazione in modo naturale, senza l'uso del profilattico, in quanto gli stessi sono lubrificati con sostanze spermicide, e portare entro trenta minuti in laboratorio.

 

METODI ANALITICI IMPIEGATI

Le metodiche analitiche impiegate sono le seguenti:
per gli esami ormonali viene impiegato il sistema di rilevazione immunoenzimatica con la tecnica ELFA (Enzyme Linked Fluorescent Assay).
Per la chimica-clinica: vengono impiegati sistemi enzimatici e colorimetrici.
Per le urine e le feci: vengono impiegati sistemi chimici e microscopici.

 

MODALITA' DI COMPILAZIONE, TRASMISSIONE E CONSEGNA REFERTI


I risultati analitici ricavati dalla striscia di lavoro delle apparecchiature vengono riportati sui fogli di lavoro per il controllo degli esami e, dopo conferma da parte del Direttore tecnico, vengono affidati per la trascrizione informatica e la stampa.
I referti vengono ricontrollati e firmati dal responsabile del laboratono per essere messi in busta chiusa da consegnare al paziente.


CONSEGNA REFERTI

Orario della consegna dei referti:
Tutte le mattine dalle ore 10.30 alle ore 12.30
Nel pomeriggio dalle ore 17.00 alle ore l8.00 (escluso il sabato).


I referti debbono essere consegnati all'interessato o a un delegato fornito di delega, secondo le ricevute consegnate al paziente al momento del prelievo.